Come faccio a differenziare bene i miei rifiuti?

Per evitare sprechi e salvaguardare l’ambiente è fondamentale sapere in che modo differenziare correttamente i rifiuti.

Per rispondere a questa domanda abbiamo pensato di scrivere questo post e spiegarvi nel dettaglio come fare una buona raccolta differenziata.

 

Organico

Rifiuti organici di cucina (carne, pesce, verdura, frutta, pane, pasta, riso, uova e gusci d’uova, alimenti avariati, scarti di cucina, fondi di caffè, filtri di thè, ecc), piccole ossa, gusci di molluschi (es.: cozze, vongole, ecc), crostacei, salumi, lettiere di animali domestici, escrementi di animali domestici, scarti di giardino (foglie, sfalci d’erba, piantine, fiori, piccoli rami, ecc), scarti della manutenzione del verde, scarti di legno, tovaglioli e fazzoletti di carta, cenere di legna spenta.

Sai che:

Dai rifiuti organici si ottiene il compost, un concime naturale che mantiene il terreno fertile e sano?

 

Carta e cartone

Libri, giornali, riviste, fumetti, elenchi telefonici, quaderni, fogli di carta di ogni tipo e dimensione (dai poster ai foglietti di istruzione dei farmaci), tutta la stampa commerciale (volantini e opuscoli pubblicitari, dèpliant e pieghevoli pubblicitari), sacchetti per gli alimenti in carta (per il pane e per la frutta), sacchetti di carta con i manici, contenitori di prodotti alimentari (astucci per la pasta, astucci per il riso, astucci per i corn flakes, astucci per i biscotti, astucci per i legumi, ecc), buste di carta per i biscotti, buste di carta per la farina e contenitori di carta per alimenti in genere, anche quelli per la pizza (senza residui di cibo), vaschette porta-uova in cartone. Tutte le fascette in cartoncino di prodotti come conserve, yogurt e bevande. Le scatole delle scarpe, tutte le confezioni (grandi e piccole) di prodotti come detersivi per lavatrici e lavastoviglie. Le scatole dei medicinali, le scatole del dentifricio, scatole e cartoncini in genere. Tetra Pak (contenitori per bevande, latte, succo di frutta, vino, panna e similari). Tutti gli imballaggi in cartone ondulato di qualsiasi forma o misura (ad esempio per elettrodomestici ed apparecchi televisivi).

Sai che:

Ogni tonnellata di carta riciclata fa risparmiare circa 15 alberi e 440.000 litri di acqua?

 

Multimateriale

PLASTICA : Bottiglie di plastica (per acqua, bibite, olio, succhi e latte); flaconi per detersivi, saponi, prodotti per l’igiene della casa, della persona (es.: tubetti per il dentifricio, gel per capelli, deodoranti, ecc), cosmetici, acqua distillata e liquidi in genere; flaconi/dispensatori per sciroppi, creme, salse, yogurt; film d’imballaggio per raggruppare più bottiglie di acqua o bibite; film d’imballaggio per confezione carta igienica e rotoli carta assorbente da cucina; shopper (sacchetti/buste) dei negozi e supermercati; vaschette e confezioni in plastica trasparente per alimenti freschi (es.: affettati, formaggi, pasta fresca, frutta, verdura); vaschette porta – uova in plastica; vaschette/barattoli per gelati; contenitori per yogurt, creme di formaggio, dessert; confezioni rigide per dolciumi (es.: scatole trasparenti e vassoi interni ad impronte); vaschette per alimenti ed imballaggi in genere in polistirolo espanso; buste e sacchetti per alimenti in genere (es.: pasta, riso, patatine, salatini, caramelle, biscotti e dolciumi, surgelati); Stoviglie monouso (piatti, piattini, bicchieri e bicchierini di plastica); reti per frutta e verdura; contenitori vari di alimenti per animali; barattoli per confezionamento di prodotti vari (es.: cosmetici, articoli da cancelleria, salviette umide, detersivi, rullini fotografici); coperchi in plastica (da separare dall’imballaggio principale se in altro materiale); blister e contenitori rigidi e formati a sagoma (es.: gusci per giocattoli, per pile, per articoli da cancelleria, per gadget vari, per articoli di ferramenta e per il “fai da te”); scatole e buste per confezionamento di capi di abbigliamento (es.: camicie, biancheria intima, calze e cravatte); film d’imballaggio e film “a bolle” (pluriball) (es.: imballaggi di elettrodomestici, mobili, confezioni-regalo, articoli sportivi); sacchi, sacchetti e buste (es.: sacchi per detersivi, per prodotti di giardinaggio, per alimenti di animali); vasi per piante/fiori; reggette per legatura; big bags; pallets (pedane); cassette per bottiglie; cassette per prodotti ortofrutticoli ed alimentari in genere. ALLUMINIO/ACCIAIO/BANDA STAGNATA: vaschette e fogli in alluminio, lattine per bevande, bombolette spray, scatolette e contenitori metallici (es.: pomodori, sughi, conserve vegetali, frutta sciroppata, tonno, carne, ecc), tappi corona (per bibite, birra o acqua in bottiglia di vetro), bombolette aerosol (per vernici spray).

Sai che:

Dalla plastica si ottiene poliestere da cui si realizzano tessuti in pile, fibre ottiche e molti altri prodotti?

 

Vetro

Bottiglie di vetro, barattoli e vasetti di vetro prive dei tappi metallici.

Sai che:

Da 100 kg di rottame di vetro si producono 100 kg di nuovo vetro, risparmiando materie prime, energia e riducendo le emissioni in atmosfera delle attività produttive?

 

Indifferenziato

Pannolini, pannoloni, assorbenti, calze di nylon, piccoli quantitativi di cocci di ceramica, cotone idrofilo (ovatta ad impieghi igienici e dermatologici, pulizia del viso e del neonato), sacchetti dell’aspirapolvere, carta carbone, carta forno.

Sai che:

I rifiuti indifferenziati, cioè non recuperabili, sono all’incirca il 20% dei rifiuti domestici?

 

Vi ricordiamo che:

Gli abiti usati, scarpe, borse (maglieria, abiti in genere, biancheria, cappelli, coperte, tende, ritagli di stoffa e tessuti in genere) vanno depositati negli appositi contenitori.

I farmaci scaduti (privi di confezione in cartoncino, privi d’imballaggio in plastica) e le pile scariche sono da considerare RIFIUTI PERICOLOSI e quindi non vanno mai differenziati con gli altri rifiuti domestici. Anche questi vanno depositati negli appositi contenitori.

Perché è importante fare la raccolta differenziata

In questo nostro primo articolo vi spiegheremo cosa significa realmente riciclare e perché è fondamentale fare una buona raccolta differenziata.

Riciclare dovrebbe essere una filosofia di vita che ognuno di noi dovrebbe adottare per il rispetto dell’ambiente che ci circonda ma fondamentalmente per la salute e  il benessere nostro e dei nostri figli.

Il semplice gesto di selezionare i rifiuti che produciamo in casa comporta numerosi vantaggi per la nostra salute e ricade anche sulla salute del nostro territorio.

Differenziare aiuta a diminuire anche l’inquinamento causato in buona parte da discariche e inceneritori.

Non dobbiamo dimenticare, infatti, che le prime non sono “un pozzo senza fondo”; con il passare del tempo si trasformano in colline di veleni pronte ad inquinare il terreno e le falde acquifere. Le seconde non sono da meno e bruciano in continuazione rifiuti contribuendo ad aumentare l’effetto serra e le piogge acide.

Il  miglior metodo per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro ma soprattutto delle future generazioni è fare una buona raccolta differenziata. 

Riusare e valorizzare i rifiuti, dalla plastica alla carta, contribuisce a restituirci e conservare un ambiente “naturalmente” più ricco.

Qual è lo scopo ultimo della raccolta differenziata?

 

Lo scopo ultimo è la produzione di oggetti e beni che possano essere assorbiti dall’ambiente una volta terminato il loro utilizzo.

Pensandoci in natura questo processo avviene da sempre: tutto quello che viene scartato, se ha caratteristiche naturali, viene assorbito dall’ambiente e rimesso in circolo.

La regola d’oro che dobbiamo seguire tutti noi è:

Anziché gettare i rifiuti che produciamo, valorizziamoli